La stagione di prosa de Il Maggiore di Verbania si apre giovedì alle ore 21 con uno dei grandi capolavori shakespeariani: Macbeth, una finestra sull’ambizione e il chiaro-scuro che il potere porta con sé.
Alla regia e in scena Daniele Pecci, con Sandra Toffolatti nelle vesti di Lady Macbeth. “Ciò che è fatto, non si può disfare”, perché l’atto stabilisce un punto di non ritorno. Questo accade in questa tragedia: una volta entrati nel sangue bisogna per forza proseguire in una spirale omicidiaria che non può avere fine. E’ un incubo dal quale ci si vorrebbe svegliare, ma ad un certo punto diventa difficile districarsi fra stato di veglia e sonno. Nella più esoterica delle tragedie shakespeariane il “viaggio” non può che essere all’interno della mente, dell’inconscio, del sogno del protagonista. Desolate lande metafisiche, tramonti surreali di sangue, paesaggi distorti, deformati dal sogno, saranno il tentativo di un’indagine sulla natura omicida dell’uomo. Nell’opera degli “opposti”, della notte che lotta col giorno tanto da renderli indistinguibili, dove il rosso del sangue colora il verde dell’oceano, dove il brutto è bello e il bello è brutto, vorremmo tanto svegliarci, o evadere sprofondando in quel balsamo ristoratore del sonno a cui anela Macbeth, ma stato conscio ed inconscio, realtà e sogno sono un viluppo indistricabile. Un unico atto dinamico e potente.
Info e biglietti presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della sede municipale di Piazza Garibaldi 15 – Pallanza dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30
e presso la biglietteria del Teatro dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e a link: Biglietti Macbeth a Verbano – Cusio – Ossola – Happyticket .
Diritti di prevendita 1,50 euro (fino a 2 ore prima di ogni evento).
