Venerdì mattina da piazza Rovereto a Domodossola le segreterie provinciali di Cgil Cisl Uil lanceranno il flash mob dal titolo “” 44 passi in avanti e quanti indietro? “. “Verso il 25 novembre” è invece il sottotitolo dell’evento che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema sempre attuale della violenza sulle donne.
L’invito a quanti interverranno è di indossare abiti rossi ( colore simbolo della lotta alla violenza di genere ) o nero ( colore del lutto ).
Nel corso della mattinata sarà intonata la canzone “Cambia il vento”. L’appuntamento vuole essere una riflessione sui risultati raggiunti a 44 anni dall’introduzione in Italia della elegge che pose fine al matrimonio riparatore. Il manifesto con cui il mondo sindacale invita la città di Domodossola a partecipare al flash mob, ricorda anche gli anni, 11, da quando il nostro paese ha trasformato lo stupro da reato contro la morale a reato contro la persone.
Il venerdì successivo invece Avis Vco e il Comitato pari Opportunità dell’ordine forense di Verbania hanno organizzato un incontro con gli studenti dell’istituto Marconi Galletti Einaudi. Sarà l’aula magna della scuola di via Matilde Ceretti sempre a Domodossola ad ospitare il confronto aperto pure la cittadinanza. Qui tutte le anime che operano nel campo dell’assistenza alle vittime di violenza forniranno indicazioni per capire come e quando chiede aiuto. Operatori del mondo socio assistenziale, avvocati e forze dell’Ordine spiegheranno come segnalare situazioni di disagio e forniranno indicazioni per capire quando una relazione presenta segnali che possono sfociare in gesti violenti. L’incontro però vuole fornire anche momenti di speranza e sottolineare che è possibile chiedere ed ottenere aiuto. Il percorso per quanto lungo e non facile ha portato anche nel Vco a risultati positivi. Il ricorso al numero 1522 o la denuncia presso Polizia e Carabinieri resta il primo passo.
