Sei coppe del mondo con 45 vittorie parziali e cinque titoli mondiali, limitandoci alla categoria S1, quella che permette ad atlete ed atleti di servirsi di appendici aerodinamiche, un record di velocità sui 247,083 km/h che dura dal 2016 e che pur sembrando roba da Formula 1 è a stato fatto segnare da una ragazza con gli sci ai piedi in un km di discesa mozzafiato. Riparte la stagione dello Speed Skiing, lo sci di velocità, e Valentina Greggio, supercampionessa della specialità e detentrice del ben di Dio di cui sopra è pronta ad una nuova annata di gare. Il via a Salla, in Finlandia, dal 21 al 22 gennaio, location che torna nel giro della Coppa. Si andrà poi a Vars, classico approdo sulle alpi francesi, dal 30 gennaio al 1 febbraio per trasferirsi sui Pirenei a Formigal in Spagna dal 10 al 13 febbraio. Gran finale di stagione ancora a Vars, con i mondiali e gli eventuali tentativi di record in programma dal 19 al 28 marzo. Questo il programma stagionale a meno di non rari cambiamenti, rinvii o annullamenti provocati dal maltempo o dalla poca innevazione che nelle scorse edizioni sono stati quasi all’ordine del giorno. Con alcuni nuovi materiali preparati da Dallara, storico marchio emiliano dell’automobilismo da corsa che da due stagioni collabora con la verbanese, Valejet parte con molte incognite a causa delle poche possibilità di allenamento dovute anche in questo caso alla poca neve o a motivi di lavoro, come al solito Valentina non dichiara obiettivi trincerandosi dietro il classico ‘vedremo come andranno le prime gare’ ma chi la conosce bene sa leggere dentro i suoi occhioni verdi capisce benissimo quali siano: fare settebello di coppe di cristallo e perché no vincere anche il titolo mondiale ma soprattutto ritoccare il record, magari bucando il muro del 250 orari.
