Uffici al Tecnoparco aperti domenica dalle 8 alle 20 per permettere agli oltre 840 sindaci e consiglieri comunali del Verbano Cusio Ossola di scegliere chi tra Giandomenico Albertella e Enrico Barbazza sarà il nuovo presidente della Provincia.
Il primo 67 anni, sindaco di Verbania, è il portacolori del centrodestra. In caso di elezione il suo è un ritorno al Tecnoparco. E’ stato tra le fila della maggioranza sotto le presidenze Lincio e Lana, in minoranza con Costa. A sfidarlo in questa tornata elettorale è il primo cittadino di Malesco, Enrico Barbazza, 49 anni .
Unitarietà del territorio al fine di riuscire a elaborare un piano strategico di sviluppo per il Vco Un piano capace di far lavorare insieme pubblico e privato: è uno dei punti programmatici con cui Albertella si è presentato ai colleghi amministratori della provincia per chiedere il voto. Altri punti caratterizzanti del suo piano amministrativo : il confronto continuo con gli enti superiori, in particolar modo la Regione. Questione centrale della vita amministrativa anche il mantenimento delle risorse ( canoni idrici) concessi negli anni passati al Vco e infine di assicurare gli stanziamenti necessari al funzionamento dell’ente di viale dell’Industria. “Perché la Provincia deve essere, in continuità con l’amministrazione uscente, la casa di tutti” le parole dell’aspirante presidente.
Spirito di collaborazione e responsabilità condivisa per far crescere il territorio attraverso un nuovo approccio. Un progetto amministrativo capace di mettere al centro “noi” anziché “io” scrive Barbazza nella lettera con cui nei giorni scorsi si è rivolto ai Verbano Cusio Ossola per chiedere il voto. “Credo fermamente l’ente provincia debba ritornare unita e forte e capace di coordinare i Comuni e farsi portavoce autorevole dei territori nei confronti di Regione e Governo” osserva ancora Barbazza. Per convincere i colleghi amministratori locali a sostenere la sua candidatura in Provincia ha aggiunto: “La mia visione è quella di una Provincia intesa come una vera casa dei sindaci. Un luogo dove gli amministratori possano trovare ascolto, competenze e un alleato concreto nella gestione delle sfide quotidiane”.
