Con la tecnica del “finto incidente” truffavano gli anziani i due uomini e la donna arrestati dai Carabinieri di Domodossola. Nei giorni precedenti erano arrivate diverse chiamate alla centrale operativa che segnalavano tentativi di raggiri, che hanno portato i militari a intensificare le attività di pattugliamento. Così hanno notato nel centro di Domodossola un piccolo crossover che girava senza un’apparente meta. I militari lo hanno seguito finché si è fermato e sono scesi due uomini e una donna. Uno di questi, dopo essere entrato in un vicolo, ne usciva dopo alcuni minuti per risalire in auto con gli altri due e dirigersi verso l’imbocco della superstrada.
Insospettiti dall’improvviso movimento dei tre, la pattuglia dei carabinieri ha raggiunto l’auto fermandola, mente un’altra pattuglia è riuscita a individuare
l’abitazione nella quale il soggetto era entrato uscendone poco dopo. Lì viveva una donna anziana, sola, che ha raccontato di avere ricevuto poco prima una telefonata da parte di un uomo, che le raccontava che il figlio aveva causato un grave incidente e che per evitargli la galera era necessario che lei fornisse del denaro o dei monili d’oro, consegnandoli ad un loro emissario che avrebbe raggiunto entro pochi minuti la sua abitazione. La donna evidentemente scossa dalla notizia ha raccolto il denaro e l’oro che aveva in casa consegnando tutto all’uomo che puntualmente si era presentato a casa. I carabinieri che hanno fermato l’auto l’hanno perquisita. Due dei tre occupanti risultavano avere precedenti. Dentro hanno trovato nascosti monili d’oro e 950 euro, a quanto consegnato dall’anziana donna al truffatore.
Per i due uomini e la donna è scattato l’arresto in flagranza di reato per truffa aggravata, mentre all’anziana signora è stato restituito il maltolto.
Truffe agli anziani: tre nuovi arresti messi a segno dai Carabinieri di Domodossola
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