Sono partite stamattina dalla sede di palazzo Viani Dugnani del Museo del Paesaggio di Verbania le prime sculture di Paolo Troubetzkoy. Le aspetta un lungo viaggio. La loro destinazione è Parigi. 43 le sculture in prestito dal museo verbanese al Museo d’Orsay di Parigi per la grande mostra che si aprirà a fine settembre nella capitale francese, dedicata al principe scultore.
Destinazione Parigi anche per opere di grandi dimensioni, tutte stanno partendo proprio in queste ore. Da lunedì una ditta specializzata è al lavoro. Museo chiuso per permettere agli operai di lavorare in sicurezza, con la presenza della conservatrice del museo Federica Rabai, del vice conservatore Stefano Martinella e di Gabriella Bonollo che nei mesi scorsi ha curato il restauro delle sculture con il suo staff, sotto gli occhi dei visitatori di Palazzo Viani Dugnani. Le sculture da prelevare sono state posizionate all’interno di cassoni in legno con imballi in gommapiuma.
Le opere saranno esposte nella mostra al Musée d’Orsay “Paul Troubetzkoy. Le prince sculpteur” che sarà allestita dal 30 settembre all’11 gennaio 2026. L’esposizione avrà una doppia sede, proseguirà alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano dal 27 febbraio al 28 giugno 2026.
Il museo riapre sabato 6 settembre con gli orari consueti e con un nuovo allestimento. Saranno visibili una trentina di sculture di Troubetzkoy solitamente custodite nei depositi, opere raramente offerte agli occhi dei visitatori; verrà esposta la grande scultura che ritrae Jean Bugatti alla guida dell’auto e una sala sarà dedicata al periodo americano del principe artista con le sculture di star hollywoodiane, indiani pellerossa e cow-boys.
Troubetzkoy è partito dal Museo del Paesaggio di Verbania per la grande mostra al Museo d’Orsay di Parigi
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