Lo sviluppo del turismo nel Golfo Borromeo: si sta ragionando sulla creazione di una Fondazione. Se n’è parlato in un incontro organizzato a Baveno con il sindaco Alessandro Monti e i colleghi di Verbania Giandomenico Albertella e di Stresa Marcella Severino. C’era il Distretto Turistico con il presidente Francesco Gaiardelli, poi Federalberghi, Federcampeggi, Antonio Zacchera vice presidente di Confindustria Alberghi, la Camera di Commercio, alcuni assessori bavenesi e il consigliere stresiano Ardizzoia.
“Fare squadra” è stata la prima indicazione scaturita dalla riunione, ovvero, ha spiegato il sindaco Monti, “Ragionare insieme sul futuro del Golfo Borromeo non solo per gli eventi ma con una visione comune”, da qui l’idea di dare vita ad una fondazione che unisca amministrazioni e privati che operano nel settore turistico per dialogare con partner internazionali. Il riferimento è il territorio inteso in senso ampio: Piemonte, Lombardia e anche la vicina Svizzera.
Riflettori puntati anche su una strategia per valorizzare e far crescere il brand Lago Maggiore.
“A metà dicembre nuovo incontro per proseguire lungo questa strada” ha aggiunto il sindaco di Baveno, si dovrà capire prima di tutto se una fondazione può essere lo strumento ideale per camminare verso gli obiettivi fissati.
Intanto il Piemonte conferma la sua attrattività come destinazione turistica. Nei primi nove mesi del 2025 la regione registra un incremento del +5% negli arrivi e del +7% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2024, con un trend positivo sia per il turismo nazionale, sia per quello estero.
Anche le vacanze natalizie 2025/2026 mostrano segnali positivi: tra il 22 dicembre e il 7 gennaio, la saturazione degli alloggi piemontesi già oggi è stimata al 32,8% quando l’anno scorso a fine novembre era pari al 20,5%.
Sviluppo del turismo nel Golfo Borromeo: si sta ragionando sulla creazione di una Fondazione
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