Era molto conosciuto a Dormelletto Angelo Sacchi, il 67enne morto mentre cercava funghi in Ossola. Era stato per oltre trent’anni dipendente del comune di Dormelletto, il suo compito guidare lo scuolabus e occuparsi per tutto quanto riguardava il cimitero. Risiedeva con la Marina a Dormelletto. Aveva due figlie: Elisa e Federica.
Sacchi era salito a Trontano martedì mattina in compagnia di un amico. Era partito da Dormelletto alle 5. Alle 12 aveva mandato un messaggio alla moglie dove diceva che era contento del raccolto e si apprestava a rientrare all’auto nei pressi dell’Alpe Briasca. Si erano separati i due cercatori, scendendo da due sentieri diversi. Quando l’amico non lo ha visto arrivare dopo due ore di attesa, ha avvisato i familiari ed è scattato l’allarme. Alle 16 di martedì sono iniziate le ricerche, anche con l’ausilio di un elicottero, sospese poi per l’oscurità e riprese mercoledì mattina. Si sono attivati il Soccorso alpino Valdossola, il Sagf e i vigili del fuoco e alle 10 il corpo privo di vita è stato trovato in fondo ad un canalone. Difficili anche le operazioni per il recupero della salma.
Il ricordo del sindaco di Dormelletto, Lorena Vedovato, il sindaco: ”Era stato dipendente del Comune dai prima anni Ottanta sino al 2015, una persona molto disponibile, operosa, generosa, molta legata alla famiglia. Non l’ho mai sentito alzare la voce, garbato, sempre disponibile per tutti. Una figura positiva molto conosciuta in paese al punto che appena andato in pensione l’ho coinvolto a candidarsi come consigliere comunale, ruolo che ha ricoperto per tutto il mio secondo mandato da sindaco, dal 2016 al 2021, con la delega del Cimitero. Era un grande appassionato e cercatore di funghi da tempo”.
Si chiamava Angelo Sacchi il fungiatt morto sulle alture di Trontano
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