I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Domodossola hanno tratto in arresto un 17enne residente in Ossola per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. È l’epilogo dell’episodio più grave avvenuto nel fine settimana appena trascorso. Poco dopo la mezzanotte di sabato i militari sono stati allertati per una rissa in un locale del capoluogo Ossolano. Al loro arrivo hanno trovato solo un giovane, a petto nudo in stato di agitazione dovuta verosimilmente all’assunzione di alcool. Hanno cercato di calmarlo ma il ragazzo, alla vista dei
carabinieri ha dato in escandescenza minacciandoli di morte, sputandogli addosso e cercando di colpirli con calci e pugni, arrivando ad afferrare anche una bottiglia di vino che gli è stata strappata dalle mani dal padre, prima che potesse lanciarla contro i militari. A fatica gli uomini dell’Arma sono riusciti a bloccarlo e ad immobilizzarlo. Accompagnato in caserma il ragazzo ha dato nuovamente in escandescenza venendo contenuto, con non poca fatica dagli operanti. Il minore è stato quindi dichiarato in stato di arresto e, su disposizione del Magistrato della Procura
per i Minorenni di Torino, accompagnato all’Istituto Penale per minori “Ferrante Aporti” di Torino. Altro intervento per una rissa all’esterno di un noto locale Ossolano. Quattro ragazze hanno iniziato una discussione per futili motivi, legati a una contesa sentimentale, all’interno del locale e hanno continuato anche nel parcheggio. Al loro arrivo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno cercato di capire cosa fosse accaduto e chi fossero le protagoniste, quando una di loro, incurante della presenza dei militari si è avventata contro la rivale riaccendendo gli animi. Senza controllo la giovane ha tentato di colpire ripetutamente al volto uno dei Carabinieri che la stava contenendo tentando di graffiarlo con le unghie. L’epilogo è stato di una denuncia per rissa per tutte e quattro le protagoniste, mentre la ragazza che ha aggredito il militare è stata denunciata anche per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire
le proprie generalità. Per quanto riguarda l’attività su strada, solo nell’Ossola sono complessivamente 3 le patenti di guida ritirate. I Carabinieri della Compagnia di Domodossola hanno denunciato 2 automobilisti per guida in stato di ebrezza alcolica, un 40enne e un 31enne, fermati rispettivamente a Domodossola e a Craveggia poiché trovati con un tasso alcolico rispettivamente di 0,91 e 1,05 g/l. Un 33enne, controllato a Villadossola si è invece rifiutato di sottoporsi al test antidroga, venendo quindi deferito all’A.G.. Nel Verbano sono state tre le patenti di guida ritirate per il superamento dei limiti di alcool nel sangue. In due casi si è trattato di violazioni amministrative con tassi inferiori a 0,8 g/l, accertate a Verbania
e Gravellona Toce, mentre a Piedimulera un 31enne è stato denunciato perché fermato alla guida con un tasso alcolico di 2,38 g/l. Due automobilisti, un 30enne e un 20enne, rispettivamente a Verbania e a Santa Maria Maggiore, sono stati invece denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere in quanto occultavano, nella propria autovettura, delle mazze da baseball di cui non erano in grado di giustificarne il porto.
Rissa fra giovani a Domodossola. Fine settimana movimentato. Un minore arrestato
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