La Regio Insubrica nella sua ultima riunione ha centrato la discussione sulle “Migrazioni transfrontaliere di fauna selvatica”. Si è provveduto ad un aggiornamento reciproco sul monitoraggio e le azioni di regolazione dei lupi, oltre che degli ibridi cane-lupo, in particolare alla luce del declassamento del grado di protezione della specie a livello della Convenzione di Berna, da “strettamente protetto” a “Protetto”. Obiettivo del tavolo di lavoro : favorire la condivisione di informazioni su una tematica di ampio interesse per la regione Insubrica.
Il Ticino conferma la linea dettata dal diritto federale che non prevede delle modifiche a breve termine a seguito del declassamento della specie, anche perché già oggi sono possibili e attuate misure di regolazione reattive e proattive.
Sul lato italiano, sia Regione Lombardia che Regione Piemonte informano che ci si trova in un momento di transizione tra il declassamento della specie e la definizione delle normative atte a gestire e regolare la specie, che dovranno definire se e come gestire il lupo.
Per quanto concerne il monitoraggio, è stata confermata la buona collaborazione già in essere ed è stato convenuto di rafforzare le sinergie tra le unità operative con maggiori scambi di informazioni ed esperienze.
Regio Insubrica, confronto sul lupo
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