Il Premio Beato Contardo Ferrini 2025 è stato assegnato al regista e
documentarista Alberto Di Giglio. Il Museo del Paesaggio di Verbania ospita la
cerimonia di premiazione in programma giovedì 16 ottobre alle ore 18.30 nella
Sala delle Armi di Palazzo Viani Dugnani (via Ruga, 44).
Autore del docufilm dedicato alla vita del Beato Contardo Ferrini Con il Vento nel
petto (2015) e direttore artistico del Premio, quando questo era ancora Premio
letterario Città di Verbania, Di Giglio, spiega la Commissione Premio 2025: “Ha
saputo negli anni costruire occasioni di incontro e dialogo sempre dai contenuti
innovativi e provocatori di sana inquietudine, la stessa auspicata da Papa Benedetto
XVI, inquietudine incontrata e proposta negli sguardi profondi e ricchi di santo
mistero, come nei film da lui amati e spiegati al pubblico nel profondo come
Andrej Rublëv di Tarkovskij e Così Lontano, Così Vicino, film del 1993 diretto da Wim
Wenders.
Alberto Di Giglio ha fatto della decima Musa uno strumento straordinario di
evangelizzazione e condivisione, mai associandolo ad un mero proselitismo, ma ad
una scelta di vita nuova come quella proposta dal Vangelo”.
Nella scelta anche l’appoggio del membro del gruppo del Premio Ferrini, Professor
Renato Ricciardi di Pavia, e del Centro Italiano di Egittologia Giuseppe Botti che da
sempre affianca il Premio. Molti non sanno infatti che Contardo Ferrini era
appassionato di archeologia e sapeva leggere anche i geroglifici oltre alle lingue
mesopotamiche e antiche in generale.
Ad Alberto Di Giglio la targa di assegnazione del Premio e un’opera unica dell’artista
don Alberto Secci col ritratto del Professore Beato e patrono delle Università.