La Regione Piemonte aderisce a OuestRail per gli anni 2025, 2026 e 2027, l’associazione che promuove la collaborazione per lo sviluppo ferroviario nella Svizzera occidentale e per garantire collegamenti trasfrontalieri ferroviari efficienti tra Italia e Svizzera per passeggeri e merci. Lo ha deliberato la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Logistica, Enrico Bussalino, in attuazione del Piano regionale della Mobilità delle persone (PrMop) e del Piano regionale della logistica (PrLog) e con l’obiettivo di migliorare l’offerta dei servizi ferroviari interessano importanti direttrici della rete di trasporto piemontese, quali il nodo di Novara, il terminal multimodale di Domo due e l’asse del Sempione. “Prosegue l’attività della Regione per promuovere l’integrazione dei sistemi di trasporto e lo sviluppo della logistica piemontese e con questo provvedimento il Piemonte prende parte al sistema di cooperazione tra enti interregionali europei per lo sviluppo del trasporto transfrontaliero tra Italia e Svizzera. Il nodo di Novara e il terminal logistico Domodue ricoprono infatti un ruolo strategico lungo la rete di mobilità di passeggeri e merci dei Corridoi europei Reno-Alpi e Mediterraneo”, precisa Bussalino. “Grazie al lavoro avviato nella scorsa legislatura con la mozione che avevo presentato al Consiglio regionale – ricorda il sottosegretario della Regione Piemonte, Alberto Preioni – oggi arriviamo alla formalizzazione dell’ingresso del Piemonte in OuestRail. È un passo importante, perché ci permette di collaborare in modo ancora più diretto con i partner svizzeri per il potenziamento dell’asse Genova-Rotterdam e della linea del Sempione. Parliamo di infrastrutture che possono davvero rimettere il nostro territorio al centro delle politiche europee, nazionali e internazionali, garantendo una linea ferroviaria efficiente ed efficace a sostegno dello sviluppo economico e della competitività del Piemonte”.
