I Carabinieri del Nucleo Cites di Torino, specializzati in controlli sul commercio di specie protette e al contrasto del traffico di specie tutelate, hanno effettuato un controllo nel giardino botanico dell’Isola Madre, rilevando una presunta attività di giardino zoologico abusivo in merito a 17 pappagalli, di specie diverse, che si trovavano in alcune gabbie nel parco. Secondo quanto rilevato dai militari, la struttura sarebbe priva della licenza ministeriale necessaria per l’esposizione al pubblico delle specie detenute. Per questa ragione alla società che gestisce l’isola è stata elevata una sanzione amministrativa di trentamila euro.
Con una nota il Comando Carabinieri Forestali di Torino fa sapere che, non avendo trovato alcuna documentazione atta a comprovarne la legale acquisizione, sono stati sequestrati gli animali e il Direttore Operativo della Società che gestisce la proprietà è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Tutti gli esemplari sono stati lasciati in custodia giudiziaria alla struttura.
L’operazione è stata condotta nell’ambito delle numerose attività di controllo del commercio di esemplari esotici svolte dai Carabinieri del Nucleo CITES di Torino attraverso il monitoraggio del web e dei social network, e con verifiche all’interno di negozi di animali, allevamenti professionali e amatoriali.
Sull’accaduto è arrivata nel pomeriggio la nota con la posizione di Terre Borromeo: “Il Giardino dell’Isola Madre è un luogo storico e da sempre promosso come giardino botanico, apprezzato ogni anno da migliaia di visitatori italiani e stranieri. Con i suoi 8 ettari di estensione, ospita numerose specie botaniche provenienti da tutto il mondo, acclimatate grazie al clima favorevole, accanto a cui storicamente convivono alcune voliere con pappagalli, oltre a fagiani e pavoni liberamente presenti. E pertanto non è associabile al concetto di parco zoologico, tanto meno abusivo”. La società conferma che, durante un controllo del 18 settembre da parte del Nucleo CITES di Torino, è stata rilevata la mancanza di alcuni adempimenti documentali relativi a una decina di pappagalli tra quelli presenti nelle voliere. “Abbiamo appreso della necessità di una specifica autorizzazione che sino ad oggi avevamo escluso fosse necessaria – dichiara Vitaliano Borromeo, Presidente di Terre Borromeo. “Abbiamo collaborato in modo totalmente fattivo sin dal momento della visita, attivando esperti per l’esame dei rilievi e impegnandoci a conformarci a quanto segnalato dalle autorità. È tuttora in corso una serena interlocuzione, che continuerà con trasparenza e disponibilità.
Ribadiamo che il benessere dei pochi animali presenti nel giardino è una nostra priorità e continueremo a mantenere una collaborazione costante e completa con le autorità competenti”.
Pappagalli all’isola Madre senza documenti: sequestro e multa dei Carabinieri Cites. Terre Borromeo: “Collaboriamo con le autorità”
Condividi articolo: