Bufera per una locandina sui social condivisa dal capogruppo della Lega Stefano Strada. La faccia del sindaco Berio, il simbolo del Pd e la scritta Berio vuole chiudere il Coq: dopo la pubblicazione, centinaia di commenti e immediate reazioni molto dure, con minacce di denunce e botta e risposta. ” Un attacco vergognoso, una mistificazione della realtà inaccettabile. Spiace che questo scivolone- il commento del Pd in un comunicato stampa della capogruppo Sara Piemontesi- sia arrivato da una persona che per i ruoli che ricopre ed ha ricoperto dovrebbe avere più attenzione e rispetto istituzionale”. Ferma anche la risposta del primo cittadino. ” La mia storia personale e quella della lista civica da cui provengo credo che sia chiara a tutti: ci siamo sempre battuti per la difesa del Coq e per implementare i servizi. Tant’è che stiamo già lavorando per il futuro, per far si che si arrivi alla definizione di una convenzione che duri almeno trent’anni tra Regione, Asl e socio privato e che potrà garantire stabilità ed investimenti che qualificherebbero ulteriormente il ruolo dell’ospedale di Omegna”. Anche Songa è intervenuto sull’argomento. ” Tutti coloro che sostengono che con l’ospedale nuovo il COQ dovrebbe chiudere o fanno un errore di valutazione oppure non sanno di quel che parlano . Mi pare che esiste certamente solo una possibilità che il COQ chiuda, cioè che l’Ospedale nuovo e unico venga realizzato ad Omegna: fantascienza- evidenzia l’esponente di Indipendenza. Dopo tutte le polemiche, lo stesso Strada ha voluto fare una precisazione. ” Mi sembrava chiaro chiaro che la mia fosse una provocazione, per tenere alta l’attenzione sul nostro ospedale. A parte gli insulti, a parte le minacce di denuncia, la cosa che mi ha fatto molto piacere è stato vedere l’attaccamento degli omegnesi al loro ospedale, il Centro Ortopedico di Quadrante. Come politici omegnesi, abbiamo il dovere di tutelare sia il presidio ospedaliero che gli uffici Asl presenti sul territorio. . Mi scuso con chi si è sentito offeso dalla mia satira politica e mi auguro che chi ha la competenza per intervenire sulla sanità del Vco lo faccia con una mano sul cuore per aiutare le persone fragili del territorio, spesso obbligate ad emigrare nella vicina Lombardia per curarsi”conclude Strada.
