Tra marzo e maggio nel Vco si sono registrate 117 iscrizioni in meno
Oltre 100 imprese in meno nel VCO durante il lockdown. Lo dicono i dati diffusi dalla Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola. Dagli uffici di Baveno riferiscono che le nuove imprese nate nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 sono state esattamente la metà rispetto allo stesso trimetre del 2019.
Tra marzo e maggio, il Registro Imprese segnala per la nostra provincia 117 iscrizioni in meno. Una chiara indicazione delle difficoltà riscontrate dalle imprese in questo periodo. Il settore turistico è tra i più colpiti: una sola nuova realtà aperta durante il lockdown a fronte di 17 aperture avvenute nel 2019 (-94%). Pesantemente negativi anche i saldi dei comparti legati ai servizi alle persone (-83%) e attività immobiliari, nessuna nuova impresa iscritta. In flessione pure le attività commerciali (-35%). Sembrano tenere, almeno in questi mesi, la attività legate alla manifattura, anche se è il mese di marzo che ha registrato 5 delle 8 nuove aperture.
L’andamento degli indicatori legati al mondo delle imprese e del mercato del lavoro verrà monitorato nel corso dei prossimi mesi.
L’andamento della nostra provincia è in linea, purtroppo, con la media nazionale e regionale dove si evidenziano flessioni che vanno oltre il 40%, in Piemonte la percentuale negativa sfiora il 45%.
La
pandemia mostra di aver già colpito duramente in diverse regioni del Nord e del
Centro. Sul fronte opposto della graduatoria, con dati quindi meno pesanti
anche se comunque negativi, si incontrano diverse regioni del Mezzogiorno.