Ultimo giorno a Palazzo di città per Silvia Marchionini. Il sindaco uscente si è congedata dai verbanesi con una lettera.
“In ognuno dei 3664 giorni da Sindaco di Verbania ho pensato a quando avrei terminato questa avventura e a cosa avrei provato. Sono sempre stata convinta di arrivare in fondo! Solo durante la pandemia ho sentito a rischio il Comune e i cittadini perché è stata una prova particolarmente difficile per le vite di tutti noi”.
Affida al tempo che verrà la riflessione sulla sua attività amministrativa.
“Credo – scrive – che solo il tempo attribuirà il corretto senso al cambiamento che abbiamo determinato, con le opere svolte e i servizi attivati, e permetterà di cogliere compiutamente tre insegnamenti per il futuro.
Il primo è quello dell’impegno: ogni giorno di questa esperienza è stato caratterizzato dalla determinazione a far il bene del Comune, senza privilegiare le scelte politiche o di convenienza.
Il secondo è la consapevolezza che occorre capire, e sforzarsi di farlo, i punti di vista diversi dai propri tralasciando le pretestuosità o le polemiche ma mirando ad un obiettivo giusto.
Infine, l’ultimo, il più importante, è l’arricchimento personale dato dal rapporto con i cittadini: si impara facendo e ascoltando le richieste, a cui si deve dare risposta. E se si sbaglia, o non ci si riesce lo si deve ammettere”.
Non appena la geografia della nuova amministrazione sarà definita Marchioinini tornerà a Palazzo di città nella veste di consigliera comunale.
“La mia vita è stata scandita, anche negli stati d’animo, oltre che nei pensieri, dal Comune che veniva prima di tutto e sopra a tutto. Ho fatto il mio dovere mettendoci sempre la faccia, insieme a validi collaboratori (a partire da Marinella Franzetti) ho conosciuto tante belle persone, associazioni con le loro storie individuali e la voglia di migliorare questa città. Concludo con emozione, che non immaginavo, questa appassionante vicenda al servizio dei verbanesi, a cui mi sentirò sempre legata e riconoscente”.
Marchionini si congeda da Verbania con un lettera : “Sarò sempre legata e riconoscente “
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