M5S: “Si discutano subito gli ordini del giorno su Gaza”. Albertella: “In consiglio prima gli atti urgenti per la città di Verbania”

Un consiglio comunale straordinario su Gaza e sul riarmo europeo. Lo chiede il Movimento 5 Stelle del Vco in vista della seduta di questa sera al teatro il Maggiore. Il gruppo ha inviato una lettera aperta alla giunta per chiedere l’apertura urgente di un dibattito pubblico sui conflitti in corso a livello internazionale,con particolare attenzione alla tragica situazione nella Striscia di Gaza e al tema del riarmo in Europa.
“Contestualmente spiega il referente del gruppo Imerio Frattini – , in qualità di membri del Comitato per la Pace e il Disarmo di Verbania, rivolgiamo un appello a tutte le organizzazioni aderenti affinché si uniscano alla richiesta, sollecitando l’Amministrazione Comunale a favorire un confronto pubblico su questi temi e a definire una posizione ufficiale e condivisa su Gaza e sul riarmo europeo.”
Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle VCO propone pertanto la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario e urgente, aperto alla cittadinanza, per consentire un dialogo trasparente tra le diverse sensibilità politiche e sociali del territorio. In alternativa, chiediamo che l’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 29 settembre venga modificato, dando priorità alla discussione dei punti già calendarizzati.
Ci sono infatti due ordini del giorno sulla tematica, uno dei gruppi Pd e Verbania si prende cura su “Pace e giustizia in Medio Oriente” e uno sullo stesso tema dei gruppi di maggioranza Verbania Futura e Leali con Verbania.
Non è favorevole a invertire l’ordine del giorno il sindaco Giandomenico Albertella: “per noi la priorità sono gli argomenti di carattere amministrativo che riguardano direttamente la nostra città. Ci sono delle delibere, delle scadenze che riguardano gli interessi dei nostri concittadini. Poi se qualcuno volesse proporre di modificare l’ordine del giorno sarà il consiglio a decidere”. Questo però sottolinea non va a discapito della sensibilità sui temi più drammatici della politica internazionale. “Abbiamo depositato un ordine del giorno – prosegue il primo cittadino – cercando di fare sintesi con quello del Pd”.