Le Fiamme Gialle del Servizio Navale, presenti sul Lago d’Orta dal mese di luglio, nell’ambito del
più ampio programma di potenziamento dei servizi di vigilanza estivi che il Ministero dell’Interno
attua a supporto delle Forze dell’Ordine operanti nelle località a maggiore vocazione turistica,
hanno sequestrato un natante svizzero per violazioni doganali. I finanzieri, impegnati in attività di
polizia lacustre sul bacino del Cusio, si sono imbattuti e controllato un natante battente bandiera
svizzera, la cui documentazione di bordo, in un primo tempo, appariva formalmente regolare. Da
successivi approfondimenti è invece emerso che l’unità da diporto era stata introdotta nel territorio
doganale della Repubblica Italiana senza aver assolto alle previste formalità doganali in vigore. In
particolare, il natante, proveniente dalla Svizzera, non era stato dichiarato all’atto del passaggio del
confine ed eccedeva, per valore, i limiti di franchigia previsti dalla normativa vigente. Le indagini
svolte hanno poi accertato che il mezzo nautico era detenuto all’interno del territorio sin dal 1997,
superando pertanto anche i limiti temporali normativamente stabiliti per permanere in Italia in
“ammissione temporanea” senza peraltro essere stato importato. Alla luce delle rilevanti violazioni
doganali riscontrate, il natante svizzero è stato quindi sequestrato dai finanzieri della componente
navale.
Lago d’Orta, sequestrata barca svizzera mai dichiarata. La Guardia di finanza scopre natante introdotto in Italia nel 1997
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