Il Comitato organizzatore dell’Olimpiade di Milano Cortina 2026 ha scelto una testimonial tra le colline che sovrastano il Basso lago Maggiore. È una donna, nata il 16 novembre 1925, e il suo nome è Anna Possi, di professione barista da 67 anni, divenuta famosa per essere la più longeva barista d’Europa, suoi i locali, sua la licenza e lei da sola a condurre l’attività. La figlia Cristina Guazzi collabora solo per la parte economico – finanziaria. La signora Anna apparirà sugli schermi giganti dello stadio di San Siro e di conseguenza in mondovisione in tutti gli stati del mondo. In quell’occasione la sua popolarità varcherà i confini continentali, dopo che le Tv di mezz’Europa si sono occupate di lei. In questi giorni un troupe televisiva di Ravenna è salita sul Vergante per farle l’intervista che sarà proiettata il 6 febbraio 2026, durante la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Milano Cortina. L’equipe era composta da quattro elementi, il giornalista, il microfonista, l’addetto alle luci e il cameraman. Il servizio sarà assemblato e irradiato nello stadio e, attraverso le Tv di tutte le nazioni, trasmesso in tutto il mondo. La signora ha affermato:”A me piace la tranquillità, tutto questo clamore è fin esagerato, io non ho mai fatto sport in vita mia anche se ho sempre corso per il mio lavoro, non sono mai stata ferma. Questo è il successo della mia longevità. Mai avrei immaginato di divenire testimonial di un Olimpiade. L’emozione è stata contenuta in quanto il servizio è stato realizzato nel mio locale, il Bar Centrale, o da “Renè” in memoria di mio marito che l’ha creato con me nel 1958″. La donna intanto prosegue nella sua attività, da sola, al mattino sveglia, colazione, in inverno spacca alcuni pezzi di legna per la stufa che riscalda il locale che si affaccia sulla piazza del municipio. Poi solleva le saracinesche e si appresta a preparare caffè e cappuccini, appena ha un attimo di tempo, nei giorni feriali, uno sguardo alla Borsa per vedere l’andamento dei titoli su cui ha investito i suoi profitti. Andrà a San Siro il 6 febbraio?:”Preferisco vedere la cerimonia di apertura davanti al televisore”.
