Primo mondiale elite per Francesca Barale, che è in Rwanda sin dalla scorsa settimana per assuefarsi all’altura; una convocazione mondiale arrivata al di là dei risultati ottenuti per la grande abnegazione che ha sempre avuto nel lavorare per le compagne, qualcuno dice (classiche polemiche premondiali) che sia stata ‘sponsorizzata’ dalla stessa Longo Borghini ma non ci sarebbe nulla di male, spesso, nella storia del ciclismo, il capitano designato della nazionale ha chiesto che fosse convocata gente di fiducia; esempi? Moser voleva Masciarelli, Saronni chiedeva Ceruti. Insomma; qualora fosse e ripetiamo qualora fosse verità non ci sarebbe nulla di strano: “Sono molto emozionata perché sarà il mio primo mondiale tra le ‘elite’ e farò parte di una nazionale che avrà Elisa, da sempre per me un esempio, come leader – ha detto Francesca – credo che il tanto lavoro che svolto in questa stagione per le mie compagne sia stato apprezzato dal commissario tecnico ed abbia portato a questa convocazione che per è una soddisfazione personale; sabato darò tutto”.