Nei giorni scorsi in India, a Nuova Delhi, si sono svolti i Mondiali di Atletica Paralimpica. A partecipare a quest’edizione della rassegna iridata (storica per la nostra nazione, che ha conquistato ben 11 medaglie) anche Riccardo Bagaini e Marco Cicchetti, atleti affiliati a GSH Sempione 82 e al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.
Ha un sapore dolceamaro l’avventura di Riccardo Bagaini, ormai da mesi alle prese con una dolorosa fascite plantare. L’ortese, impegnato nei 400 mt T-47, ha corso una buona batteria, chiudendo con il 6° tempo complessivo in 49.82. Riccardo non è però riuscito a replicare la medesima prestazione anche nella finale, chiusa in 50.29. La vittoria è andata, neanche a dirlo, al marocchino detentore del record del mondo Aymane El Haddaou. 47.14 il suo tempo, che gli ha permesso di mettersi alle spalle il brasiliano Thomaz Ruan De Moraes e il sudafricano Collen Mahlalela. Per Bagaini, considerati i guai fisici che l’hanno tormentato per l’intera stagione, le due gare sono comunque da considerarsi un successo.
Ben tre medaglie, invece, per Cicchetti. La prima gioia per l’atleta romano è arrivata nei 100 m T-44, dove ha conquistato uno splendido bronzo chiudendo la sua gara in 11.46, alle spalle del brasiliano Matheus De Lima e dell’inarrivabile saudita Naif Almasrahi, che in 10.94 ha fatto segnare il nuovo record del mondo.
La disciplina d’elezione di Cicchetti è però sempre stato il salto in lungo, ed è proprio sulle pedane che Marco ha colto la gioia più grande della sua carriera, laureandosi addirittura campione del mondo. Una prova davvero meravigliosa, quella dell’azzurro, che ha stabilito anche il nuovo record europeo (6,98).
Cicchetti si è poi ripetuto nell’ultima giornata di gare, centrando oro e record europeo anche nei 200 mt, chiusi in 23″.