Si chiamava Tarcisio Valci e aveva 56 anni l’operaio  morto questa mattina poco dopo le 8 all’interno del piazzale della Omg a Preglia di Crevoladossola. Si tratta di una tra le più importanti realtà produttive del settore lapideo della provincia. A causare la  morte del cinquantaseienne una drammatica caduta dal cassone dell’autoarticolato dove stava operando. L’uomo era dipendente della ditta ossolana.  Scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del vicino distaccamento di Domodossola e personale del 118. Purtroppo i tentativi di strappare l’uomo alla morte da parte del personale sanitario si sono rivelati vani. Saranno le indagini dei tecnici dello Spresal dell’Asl del Vco intervenuti nel piazzale della ditta in via Sempione a Preglia di Crevoladossola ad accertare la dinamica della tragica caduta. Sul luogo dell’infortunio mortale anche i Carabinieri della Compagnia di Domodossola e la polizia locale crevolese. La notizia della morte dell’uomo in poco tempo si è diffusa non solo tra i dipendenti del gruppo Tosco Marmi a cui Ossola Marmi e Graniti fa campo ma anche in Val Formazza. Valci, papà di una adolescente, viveva a Formazza. Dove risiede anche la mamma. E’ stato il sindaco formazzino Bruna Papa ad esprimere il cordoglio della piccola comunità :”La notizia ha raggelato tutti noi. Siamo vicini alla mamma e al fratello in questo momento così doloroso” .
Parole di cordoglio e dolore e vicinanza ai familiari sono arrivate anche da parte dei vertici e dei dipendenti dell’azienda lapidea. 
Infortunio mortale alla OMG. In corso le indagini dello Spresal dell’Asl del Vco
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