Primo trimestre 2026: prudenza nel VCO per produzione e ordinativi, in attesa di comprendere l’entità degli incentivi e le misure nella nuova Legge di Bilancio;
meglio l’occupazione: il saldo tra aziende che stimano un prossimo aumento del personale e quelle che ne hanno in programma una riduzione è del +10%. Inoltre l’85% delle aziende intervistate afferma di non aver necessità di utilizzare lo strumento della cassa integrazione. Lo dicono i dati diffusi dall’Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola. L’indagine congiunturale si è anche posta l’obiettivo di analizzare il rapporto tra le imprese e il mondo della logistica: 4 aziende su 10 temono aumenti dei costi di trasporto, il 20% segnala notevoli difficoltà nel reperimento dei servizi di logistica ed emerge che le aziende, per il trasferimento delle merci, optano per il trasporto su gomma e in misura minore per la modalità multimodale gomma-nave.
Risultati attesi dal Presidente di Unione Industriale VCO, Fausto Milanesi che dichiara: ” La recente revisione presentata sulla legge di Bilancio, credo che sia la via giusta per avere un piano industriale del Paese dove le imprese siano al centro del dibattito, perché è evidente, in questo momento di difficoltà, che sulla competitività devono essere sostenute, a fronte del costo dell’energia alto e della concorrenza di Paesi che realizzano prodotti altamente qualitativi a basso costo. Anche il futuro andamento dei tassi di interesse sarà da monitorare”
Nel resto del Piemonte, bene il terziario che dopo il Covid ha saputo reinventarsi e ripartire e da allora registra indicatori in crescita, caute le aspettative per il manifatturiero che risente della crisi di metalmeccanica e tessile-abbigliamento.
“Quello che ci aspetta sarà un altro anno molto sfidante proprio come il 2025 che dopo molti, forse troppi, timori ha invece registrato un andamento più sostenuto del previsto negli ultimi mesi. Un risultato ottenuto grazie alla capacità delle nostre imprese di sapersi adattare velocemente al mercato, sia come sbocchi commerciali che come offerta di prodotti, processi e tecnologia” ha commentato Andrea Amalberto, presidente di Confindustria Piemonte.
Industriali, primo trimestre 2026: prudenza nel VCO per produzione e ordinativi, meglio l’occupazione
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