Un incendio si è sviluppato alle 12.30 di oggi alla Rubinetteria Giacomini di via per Alzo a San Maurizio d’Opaglio. Secondo le prime ricostruzioni avrebbe interessato la copertura del tetto che è costellata di pannelli fotovoltaici. Sarebbe proprio un pannello che è esploso e ha creato un corto circuito le cui fiamme hanno interessato i pannelli adiacenti; le fiamme si sono levate alte e la colonna di fumo era ben visibile anche dalla sponda orientale del lago d’Orta. Immediato è partito l’allarme e sono intervenuti i vigili del fuoco di Borgomanero, Romagnano Sesia, Omegna e un’autoscala dal comando di Novara. Attorno alle 14 anche l’ultimo focolaio è stato spento. Oltre ai carabinieri di Alzo, sul posto anche il vicesindaco Paolo Bovio che ha affermato: “Il pronto intervento dei vigili del fuoco in forze ha fatto si che i danni fossero limitati, è bruciato anche qualche pannello adiacente a quello che è scoppiato. Poi le fiamme sono cadute nel reparto sottostante e ha preso fuoco un bancale carico di cartoni. Il danno è limitato a una contenuta porzione di tetto, a qualche vetro delle finestre e ai bancali. Fortunatamente l’azienda era chiusa per le festività per cui non si lamentano feriti o danni alle persone. Come vice sindaco mi sono preoccupato per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria, ma sia i vigili del fuoco che i carabinieri mi hanno rassicurato per cui non si è reso necessario alcun provvedimento in proposito”. La Giacomini è una delle più grandi rubinetterie d’Italia dà lavoro ad oltre 500 dipendenti e una consistente parte della produzione viene esportata all’estero. E’ una grossa risorsa economica e dal punto di vista occupazionale dell’intero Cusio sia per gli occupati che per l’indotto.
