A breve arriveranno novità per la vicenda giudiziaria sulla tragedia della funivia del Mottarone del 23 maggio 2021, costata la vita a 14 persone. Con l’insediamento del nuovo procuratore Alessandro Pepè pronta a ripartire l’azione della Procura che dovrà disporre nuove richieste di rinvio a giudizio nei confronti degli indagati.
Ricapitolando la vicenda, lo scorso 23 luglio, al termine dell’udienza preliminare, la gup Rosa Maria Fornelli aveva chiesto all’accusa di riformulare i capi di imputazione, indicando modifiche sostanziali, che avrebbero tra l’altro prevista l’eliminazione dei riferimenti alla normativa contro gli infortuni sul lavoro. A settembre la ex procuratrice Olimpia Bossi (nel frattempo trasferita a Milano) e la sostituta Laura Carrera, titolare del fascicolo, avevano rigettato le richieste del gup e a quel punto, come previsto dalla normativa introdotta dalla riforma Cartabia, tutto l’incartamento era tornato nelle mani della Procura.
L’udienza preliminare dovrà quindi essere rifatta, tolta chiaramente la parte preliminare che ha riguardato i risarcimenti ormai definiti.
La Procura potrebbe modificare in parte i capi di imputazione, tenendo comunque in conto i rilievi formulati dal Gup prima di chiedere nuovamente i rinvii a giudizio nei confronti di chi vorrà mandare a processo.
In tempi brevi le nuove richieste di rinvio a giudizio per la tragedia della funivia del Mottarone
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