Ai nastri di partenza l’edizione 2025 di Stresa Festival. Si parte questo giovedì con il primo capitolo della manifestazione, come sempre all’insegna del jazz. Alle 21.30 all’Isola Bella “Irish traditional music” con il violino di Martin Hayes, uno dei talenti più significativi emersi nel mondo della musica tradizionale irlandese. Si esibisce insieme alla violoncellista Kate Ellis.
Venerdì alle 21 nella loggia del Cashmere all’Isola Madre sarà la volta di “The fantastic five”, con Pacific Quintet, quintetto di fiatiche proporrà tra gli altri arrangiamenti famosi di West Side Story e dal Barbiere di Siviglia.
Sabato alle 21 concerto open air della violoncellista, cantante e compositrice Ana Carla Maza che fonde magistralmente il jazz latino con influenze pop, rock e urbane.
Si prosegue con nomi come il pianista Simone Locarni, il fisarmonicista Richard Galliano e una serie di appuntamenti nell’ambito di Stresa Young fino al 1 agosto.
Il 3 agosto Concerto degli Amici del Festival nella chiesa parrocchiale di San Maurizio a Gignese con Emanuele Carlo Vianelli all’organo.
Dal 19 agosto al 6 settembre il nucleo centrale di Stresa Festival: apertura con i sei concerti Brandeburghesi di Bach con la Akademie für Alte Musik Berlin, una delle principali orchestre barocche al mondo, al Palazzo dei Congressi.
All’eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno il classico doppio appuntamento con le meditazioni delle Suite per violoncello di Bach con lo svizzero Thomas Demenga.
Stresa Festival ospiterà il magistrale violoncellista lettone Gidon Kremer, lo specialista della marimba Simone Rubino, il Don Giovanni di Mozart in un doppio appuntamento all’Isola dei Pescatori in una versione dell’epoca per quartetto d’archi e in un concerto immersivo: gli artisti si muoveranno infatti cantando accanto al pubblico.
Gran finale con la London Symphony Orchestra diretta da Antonio Pappano e il violoncellista Mario Brunello, Direttore Artistico del Festival.