Nel passato fine settimana a Croveo di Baceno sono tornati sortilegi, pozioni e scope volanti con l’undicesima edizione de “Le Streghe della Valle Antigorio”, manifestazione sempre più apprezzata da un pubblico di curiosi e appassionati, che nel corso degli anni ha visto accrescere la propria fama. Circa 4 mila i visitatori, comunicano gli organizzatori, che sono stati “stregati” quest’anno dalla tre giorni di iniziative e che all’ingresso hanno ricevuto un braccialetto appositamente realizzato all’uncinetto dalle donne di Croveo. Un momento anche per approfondire una tematica che conserva luci ed ombre. Così, a fianco dei curatissimi allestimenti nelle vie di Croveo, di un mercatino con prodotti tipici e artigianali a tema, di un punto ristoro con specialità gastronomiche locali e di incontri e convegni, l’evento ha proposto attività pensate per far conoscere le antiche tradizioni di questo territorio di montagna e anche momenti per i bambini. Croveo si è presentata ai visitatori con l’abito della festa: vie e piazze decorate a tema – grazie alla passione e creatività dei suoi abitanti – da percorrere a passo lento e con lo sguardo rivolto ai caratteristici edifici rurali e alle architetture tipiche di queste vallate ossolane. Da segnalare che con il contributo di Fondazione Comunitaria del Vco, nell’ambito del bando Arte e Cultura 2025, si aprono scenari nuovi per le prossime edizioni della kermesse con una quindicina di “Totem per le streghe”, iconografici e descrittivi, che saranno realizzati e posizionati nel borgo di Croveo a partire dal 2026. Le Streghe della Valle Antigorio è un evento organizzato dall’Associazione Streghe di Croveo in collaborazione con il locale Gruppo Giovani, con il Comune e la Pro loco di Baceno, e con il fondamentale e appassionato supporto degli abitanti e dei volontari della comunità di Croveo.