La convocazione di un tavolo tecnico inerente la sostituzione del ponte ferroviario “88” a Domodossola, chiuso da un anno con importanti ripercussioni sul traffico.
La chiede con una lettera indirizzata alla prefetto Matilde Pirrera il sindaco domese Lucio Pizzi che, scrive, si fa “interprete delle esigenze di tutti coloro che sulla città gravitano provenendo dalle valli e dai comuni limitrofi”. Il primo cittadino evidenzia la necessità di affrontare con urgenza le criticità viabilistiche conseguenti alla chiusura del ponte 88 e alla programmazione degli interventi che Rete Ferroviaria Italiana deve attuare per la sostituzione dello stesso.
Sottolinea Pizzi: “Come noto, l’opera riveste un’importanza strategica per la linea ferroviaria e l’attuale chiusura del sovrappasso ferroviario comporta conseguenze sul traffico urbano ed extraurbano, con inevitabili disagi per residenti, servizi essenziali e attività. Considerata la complessità dell’intervento e la necessità di individuare soluzioni condivise per mitigare l’impatto sulla circolazione e comprimere il più possibile la tempistica dell’intervento, riteniamo opportuno avviare con urgenza un confronto strutturato tra tutte le parti coinvolte”.
Da qui la richiesta a Pirrera di convocare attorno ad un tavolo, accanto alla Prefettura e al Comune di Domodossola, anche RFI, Forze dell’ordine e polizia locale e Soprintendenza archeologia e belle arti.
“Obiettivo degli incontri – conclude il primo cittadino domese – potrà essere l’analisi delle tempistiche, delle modalità di intervento e delle ripercussioni sulla viabilità, la definizione di adeguati piani di gestione del traffico e l’individuazione di misure temporanee idonee a garantire sicurezza, fluidità dei flussi e continuità dei servizi”.
Il sindaco domese Pizzi chiede alla prefetto Pirrera un tavolo tecnico per la sostituzione del ponte ferroviario 88
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