Nella querelle che nei giorni scorsi hanno suscitato le parole del sindaco di Villadossola Bruno Toscani sulle manutenzioni del villaggio Sisma a Villadossola interviene anche il Partito Democratico. “Le recenti affermazioni dei vertici di Atc Piemonte Nord, sul Villaggio Sisma di Villadossola non fanno che confermare quanto il Partito Democratico denuncia da tempo – scrive in una nota il segretario Riccardo Brezza -. Se persino il sindaco di Villadossola, Bruno Toscani, è costretto a sollecitare l’ente per le condizioni precarie degli alloggi, significa che il problema non è una lamentela isolata, ma una realtà concreta che coinvolge centinaia di famiglie. Non si può liquidare tutto come ‘poco condivisibile’ – dichiara Brezza, – quando a chiedere risposte è lo stesso primo cittadino. Le inefficienze di ATC non sono una nostra invenzione, ma un dato che chiunque viva o entri in una casa popolare nel VCO può constatare. È troppo comodo rifugiarsi in comunicati stampa: servono risposte vere, risorse adeguate e una programmazione chiara degli interventi”.
Fabio Gibertoni, segretario del circolo PD di Villadossola, aggiunge: “I cittadini non hanno bisogno di rassicurazioni generiche, ma di vedere i lavori partire davvero. Le promesse e i numeri snocciolati dall’ente non riparano le piode, non asciugano le infiltrazioni, non sistemano gli impianti, non restituiscono dignità a chi abita questi alloggi. Chiediamo al presidente Marchioni di battere un colpo e dimostrare che non è solo un amministratore nominato in questo o quell’ente pubblico, ma una persona, un dirigente capace di battersi per questo territorio e per i suoi abitanti”.
Il Partito Democratico ribadisce che il tema delle case popolari non è e non deve diventare un terreno di scontro sterile. Qui si parla di diritti fondamentali, di famiglie che aspettano da anni soluzioni concrete e che si vedono spesso trattate con sufficienza. È dovere di ATC garantire manutenzione, trasparenza e tempi certi, non scaricare responsabilità sugli inquilini o sui Comuni.
“Chiediamo – concludono – che l’ente apra finalmente un confronto vero con le amministrazioni locali, con gli inquilini e con le forze politiche, per definire un’agenda chiara di interventi, con cronoprogrammi verificabili e impegni concreti. Non ci accontenteremo più di risposte evasive: le famiglie del VCO meritano rispetto e meritano case sicure, dignitose e vivibili.”