“Salta anche il concerto di Concato: il Maggiore invece continua a pubblicizzarlo! Siamo al ridicolo. Dove sono l’assessore alla cultura Paretti e il Sindaco Albertella?”. La domanda arriva dal capogruppo Pd a Verbania Riccardo Brezza che spiega: “Come si sapeva già informalmente da tempo nella stagione del Maggiore salta un altro spettacolo: quello di Fabio Concato al Maggiore. Lo annuncia lo stesso artista (causa “indisposizione”). Il problema è che le pagine social del teatro il Maggior continuano, incredibilmente a pubblicizzare (a pagamento) l’evento.
Siamo ai dilettanti allo sbaraglio. Ricordiamo anche che, ad oggi, non è stato emesso nessun comunicato dal Maggiore, o dall’Amministrazione comunale di Verbania, per giustificare (e magari scusarsi) per l’annullamento di altri spettacoli della stagione estiva come il concerto di Alex Wyse, l’evento “Back to Talent” o “Abba Dream”.
La risposta dell’assessore alla Cultura di Verbania Luciano Paretti: “Dopo la notizia falsa dell’annullamento della Kids Academy (in corso) ora un’altra piccola grande bugia: il Back to Talent si farà come da programma. Sul resto, parlando anche di indisposizione da parte dell’artista, non mi pare ci sia da commentare. Il ridicolo c’è ed è manifesto: Verbania ha oltre 250 eventi estivi, con un pieno di pubblico inedito per questa città. Pochi giorni fa l’arena del Maggiore ospitava 800 spettatori, 800! Se questo è un fallimento siamo felici di dare lezioni” dice Paretti che ricorda le centinaia di presenze sul lungolago di Pallanza ogni sera e ancora gli eventi cone Universo Nespolo e Gialli e Vinili. “Che cerchino un motivo almeno verosimile – conclude – per criticare la ricchissima estate verbanese”.
Sul tema oggi anche l’attaccodi Forza Italia per voce di Mirella Cristina e Samuele D’Alessandro. Dicono: “Agli annunci roboanti di Albertella rispondono i fatti: metà della stagione estiva del Teatro Maggiore di Verbania, in assoluto silenzio, è stata cancellata. E il sindaco continua a vivere nella propria confort zone”.
Forza Italia conclude: ” Si tratta di una battuta d’arresto allarmante per il futuro del Teatro Maggiore, se la stagione autunnale e invernale sara’ costruita su queste premesse di superficialità di programmazione e improvvisazione manageriale, Verbania assistera’ ad altri fallimenti prevedibili”.