Il Cas di Cesara è stato chiuso. Ufficialmente, l’attività della cooperativa di Taranto che gestiva la struttura terminerà il 30 novembre, ma gli 88 migranti sono già stati trasferiti dalla Prefettura. ” Sono arrivati all’insaputa di tutti. E nello stesso modo, di fatto, sono stati trasferiti”. Questo il commento della vice sindaco di Cesara Antonella Perolini. I migranti sono stati riassegnati in altre strutture del Vco: chi a Gravellona, chi a Brovello, chi a Verbania, chi in Ossola. Solamente uno è ancora all’interno del centro di Cesara e lo sarà fino a domenica, visto che gode di protezione speciale. “Una semplice telefonata ci ha informato di quello che sarebbe successo: personalmente sono rimasta spiazzata, perchè la rete che si era formata sul territorio non è stata presa in considerazione. Ho visto i ragazzi dall’oggi al domani prendere le loro cose ed andare via: una situazione che mi ha toccato” le parole della vice sindaco. Tra l’altro diversi migranti avevano trovato lavoro in aziende del territorio: ora, visto il loro trasferimento e l’impossibilità per loro di recarsi sul posto di lavoro, in difficoltà sono le stesse aziende.
Al momento la Prefettura non rilascia dichiarazioni.
Il Cas di Cesara è stato chiuso, migranti già trasferiti in altre strutture del Vco
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