Giro di vite sul decoro a Verbania: 73 sanzioni per mancata cura del verde, 42 per il conferimento dei rifiuti

Giro di vite sul decoro in città. L’amministrazione comunale di Verbania, in collaborazione con la Polizia Locale, ha messo in atto una serie di controlli per garantire da parte di tutti il rispetto del bene pubblico, parallelamente all’incremento dei passaggi di pulizia di ConserVco e al piano verde che riguarda aiuole e parchi.
Sono 73 gli accertamenti relativi alla mancata cura del verde, come ad esempio le siepi sporgenti. Ammontano a 42 gli accertamenti sul conferimento rifiuti.
Cinque quelli relativi a violazioni riguardanti gli animali: ci sono stati sequestri e salvataggio di cani tenuti in condizioni non idonee alla loro natura e alla loro dignità. Per questo i responsabili sono stati oltre che multati anche denunciati all’autorità competente.
Quattro gli accertamenti relativi a controlli su attività commerciali per mancata esposizione prezzi. I commercianti svolgono un lavoro prezioso ma la tutela dei consumatori non può venire meno, mai.
Segnalati poi un fuoco acceso in modo improprio, un accertamento per accattonaggio e sei per violazioni depenalizzate, come ubriachezza manifesta. Ventotto gli accertamenti per soste improprie, ad esempio sulle aiuole.
Commenta la vicecomandante della Polizia Locale Ilaria Salmi: “Il nostro operato non ha mai un intento prettamente punitivo, l’obiettivo è quello di garantire il benessere e la sicurezza dei cittadini. Rispettare le regole significa prima di tutto rispettare gli altri, il che fa parte del patto sociale che riguarda tutti i cittadini”.
Aggiunge Monica Gulisano, assessore alla Sicurezza: “Siamo dalla parte dei cittadini, sempre. Il grande lavoro di pulizia e cura della città ci sta particolarmente a cuore. Perché significa prendersi cura di casa nostra, degli spazi di tutti. I nostri agenti della Locale, come gli operatori del Comune e di Conser VCO, ognuno nel proprio ruolo, hanno il dovere di garantire a tutti questo e lo fanno con dedizione e generosità. Siamo loro grati”.