Un mandato di arresto europeo pendeva sul cittadino di nazionalità ungherese, ma che aveva anche un alias rumeno, individuato dagli agenti della Polizia di Stato sabato mattina a Verbania. L’operazione è avvenuta nei pressi dell’imbarcadero di Suna, durante l’attività di controllo da parte della Polizia Locale. Gli agenti, insospettiti, hanno fermato l’uomo che procedeva incerto in bicicletta, per chiedergli i documenti. Di fronte alla mancanza di collaborazione del soggetto, che era anche senza documenti, hanno chiesto l’intervento della Volante della Questura di Verbania. A seguito di controlli più approfonditi, gli operatori di Polizia sono risaliti al Mandato di arresto Europeo emesso a seguito della sentenza del Tribunale di Beius (Romania) con cui si disponeva l’esecuzione di una misura di sicurezza presso specifiche strutture sanitarie. L’arresto è stato convalidato ieri dalla competente Corte d’Appello di Torino che ha rinviato alla prossima settimana l’udienza nel merito per valutare l’effettiva esecuzione del mandato.
