“Nessun apparentamento e nessun accordo sotto banco”. Giandomenico Albertella in una conferenza stampa ha ribadito la sua posizione come già aveva anticipato a Extra. “Siamo il primo partito a Verbania, con Verbania Futura, un dato storico, un progetto nato nel cuore di Verbania per Verbania. Il nostro caposaldo è che Verbania non si svende e non si tradisce ma”.
E poi ancora sottolinea “la competenza. Non si improvvisa, si studia, avendo una visione chiara di come vorremmo questa città tra dieci anni”.
Nessun accordo con nessuno, né con la Lega che ha annunciato il sostegno ad Albertella, né tanto meno, come da voci circolate, con Marchionini.
“Rispettiamo i partiti e soprattutto le persone che li animano – ha detto -. Noi non facciamo un appello ai partiti dunque ma ai singoli elettori verbanesi. A chi ha dei valori che non hanno trovato corrispondenza nell’azione della giunta Marchionini – Brezza. A chi nella sfilata della Schlein a Verbania non si è riconosciuto. Noi non abbiamo assessorati da promettere, ruoli, sedie da concedere. Nella nostra grande comunità l’unica cosa che ha sempre contato è stata la costruzione di un progetto valido, eccellente, mi permetto di dire, per Verbania. Di ruoi e poltrone non abbiamo mai discusso e non inizieremo ora”.
E aggiunge: “Chi si è candidato con me, chi fa parte di queste due liste di cui sono molto orgoglioso, non ha avuto alcuna garanzia se non quella di cambiare insieme questa città una volta vinte le elezioni del 24 giugno”.
In conclusione: “Non mi sono mai mosso di un millimetro, non ci muoveremo di un millimetro”.
Giandomenico Albertella: “Per il ballottaggio nessun apparentamento e nessun accordo sotto banco”
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