La Procura di Verbania ha aperto un fascicolo contro ignoti sull’incidente avvenuto ieri alla funivia di Macugnaga, sul secondo troncone, dall’Alpe Bill al Moro. In attesa di eventuali querele e di tutti i necessari accertamenti, affidati ai militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Domodossola, sono stati ipotizzati i reati di lesioni colpose e attentato alla sicurezza dei trasporti.
Ieri il Sagf ha apposto i sigilli a tutto l’impianto, che rimane sotto sequestro.
Fortunatamente il bilancio è di 12 feriti di cui due bambini, tutti lievi.
Ma ieri il pensiero non è potuto non andare alla tragedia della funivia del Mottarone, avvenuta quattro anni e mezzo fa, una ferita ancora aperta per il territorio del Vco.
Sull’accaduto sono intervenuti i sindacati. La Filt Cgil Nazionale osserva: “Ancora una volta un evento drammatico richiama con forza il tema della sicurezza nei trasporti a fune e della tutela di lavoratori e utenti. È indispensabile fare piena luce sulle cause dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità”. Aggiunge la Cgil Novara Vco: “Poteva essere l’ennesima tragedia in un territorio morfologicamente critico, che necessiterebbe di ingenti risorse per eseguire lavori di ripristino e ammodernamento, ma la cui specificità viene sempre più ignorata”
La FIT CISL Piemonte esprime “profondo sgomento”, vicinanza alle persone coinvolte e ringrazia tutti i soccorritori. Inoltre, sottolinea la “piena solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori della Macugnaga Trasporti e Servizi (MTS), coinvolti loro malgrado in un episodio che li colpisce sia sul piano professionale sia umano. In momenti come questi è fondamentale evitare giudizi affrettati e tutelare chi ogni giorno opera per garantire il funzionamento e la sicurezza del servizio”. E chiede un incontro con il Comune di Macugnaga, in qualità di proprietario dell’impianto, e del legale rappresentante della Macugnaga Trasporti e Servizi che gestisce gli impianti di risalita sciistici e le funivie del comprensorio locale per un confronto diretto sullo stato della funivia, sulle procedure di sicurezza e sulle prospettive future del servizio.
Anche l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo, e l’assessore alla Protezione Civile, Marco Gabusi, hanno espresso profonda vicinanza alle persone coinvolte.
Funivia di Macugnaga, aperto fascicolo contro ignoti. Cgil e Cisl chiedono si faccia chiarezza sull’accaduto
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