Con la prova femminile su strada di domani si chiuderanno i Campionati Europei del Drome Ardeche, perlomeno per quanto riguarda le cose di casa nostra. Nei giorni scorsi sono arrivati due argenti per Filippo Ganna, che con questi due allori raggiunge la notevole somma di quaranta medaglie ad oggi portate a casa tra strada e pista in Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Qualcosa di davvero rilevante e forse non sempre del tutto apprezzato. Dapprima mercoledì il secondo posto nella crono individuale dietro ad un inarrivabile belga Remco Evenepoel che dopo il mondiale si è preso anche l’europeo e che contro il tempo ad oggi è irraggiungibile. Non vada però sminuita la prova di Ganna, che anzi, a livello di continuità resta uno dei migliori cronoman del lotto, forse il primo degli umani ed è sempre lui ad essere sul podio il più vicino a questo alieno. Anche la staffetta mista di giovedì si è chiusa con un argento. Il terzetto maschile composto da Ganna, Frigo e Milesi aveva fatto segnare il miglior tempo ma il tris delle ragazze con Cecchini, Venturelli e Guazzini ha subito il rientro della Francia che ha recuperato i 23’’ di ritardo ed ha vinto di 6 secondi. Nella mattinata di oggi si è corsa la prova in linea Under 23 donne con Francesca Barale che ha corso in appoggio ad Eleonora Ciabocco, poi seconda e battuta solo dalla spagnola Paula Blasi. L’ossolana ha tenuto la testa della corsa sino sulla lunga salita di Saint Romain de Lerps salvo poi sfilarsi e chiudere venticinquesima. Domani pomeriggio spazio alle donne elite, alla rivincita del bislacco mondiale di Kigali. Elisa Longo Borghini sarà ancora la capitana azzurra con Gasparrini, Magnaldi, Malcotti, Paladin e Persico a suo servizio e con tanta voglia di rifarsi e magari anche di rispedire al mittente qualche stupida critica di troppo piovutale addosso dopo il Rwanda. Percorso molto duro con sette salite toste da scalare ma adatto all’Ornavassese, che se la dovrà vedere con le solite rivali; le olandesi con Vollering, Bredevold, Van der Breggen e Van Anrooj, la polacca Niewiadoma, la tedesca Lippert, le elvetiche con Reusser, Ruegg e Chabbey, le francesi senza Ferrand Prevot, che ha dato forfait. Attenzione poi alle outsider che possono essere la spagnola Mavi Garcia, la slovena Zigart o la danese Ludwig. Il via alle 14.00, diretta TV su Raidue.