Esce dal carcere dove era finito per stalking con il braccialetto elettronico e torna a perseguitare la ex dopo soli quattro giorni. I Carabinieri di Verbania hanno arrestato un 47enne residente in provincia, accusato di atti persecutori e violazione delle misure restrittive imposte dal giudice. L’uomo era in carcere da luglio per maltrattamenti e lesioni ai danni della ex convivente, ma era stato scarcerato quattro giorni fa e posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
I fatti risalgono allo scorso luglio, quando la vittima aveva denunciato alle autorità le violenze subite, attivando il cosiddetto “codice rosso”, la legge introdotta nel 2019 per accelerare la tutela delle vittime di violenza domestica. In quell’occasione, all’uomo era stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento e il divieto di dimora nel comune ove risiedeva la vittima.
Nonostante queste misure, il 47enne si era presentato sotto casa della ex convivente chiedendole anche del denaro, comportamenti che hanno portato all’emissione, a fine luglio, di una prima
ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri di Verbania.
Dopo la scarcerazione e la collocazione agli arresti domiciliari, avvenuta solo quattro giorni fa,l’uomo ha ripreso a molestare la ex compagna con telefonate e messaggi, inducendo la donna,
spaventata, a rivolgersi nuovamente ai militari dell’Arma. Su richiesta dei Carabinieri, il giudice ha disposto l’aggravamento della misura cautelare, con il ritorno dell’uomo in carcere.
Esce dal carcere con il braccialetto elettronico e torna a perseguitare la ex: arrestato di nuovo dai Carabinieri
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