Con l’ospedale unico ha sparigliato le carte quando la ristrutturazione degli ospedali Castelli e San Biagio sembrava essere cosa fatta. Ora ci riprova con la Presidenza della Provincia del Vco. Lui è Daniele Berio, sindaco di Omegna. A poche ore dall’incoronazione di Giandomenico Albertella a candidato presidente del centro destra per le elezioni del 21 dicembre ecco che ha deciso di inviare ai colleghi sindaci del Vco una lettera aperta per un percorso condiviso nella scelta del candidato alla presidenza della provincia. Berio nella sua analisi parte da un assunto : scongiurare la frammentazione interna al Vco causa delle divisioni e competizioni locali e che hanno indebolito la capacità di rappresentanza istituzionale. Per Berio l’ente provincia deve essere inteso come la “Casa dei sindaci” capace di fungere da coordinamento e supporto dei Comuni. Il primo cittadino omegnese indica pure gli obiettivi che a suo modo di vedere si devono perseguire per un mandato condiviso : unità territoriale e rappresentanza comune; cooperazione tra Comuni; rafforzamento del ruolo amministrativo e tecnico della Provincia; gestione condivisa delle funzioni provinciali e sulla sanità chiede si favorisca un metodo di confronto equilibrato e costruttivo sulla localizzazione dell’ospedale provinciale. Sulla scorta di queste indicazioni Berio si spinge oltre sino a ipotizzare l’identikit del papabile candidato presidente della provincia :
sindaco che amministri un comune con meno di 5000 abitanti. Questo per avere tempo per dedicarsi all’amministrazione dell’ente provinciale. Deve sapere ascoltare, che abbia cultura amministrativa, che sappia relazionarsi non di facciata ma di sostanza; che concepisca il territorio oltre i limiti del proprio comune, che possa parlare con tutti scevro da posizioni ideologiche e ultimo punto che possa dedicare il tempo che intercorre fino al 21 dicembre a presentarsi, farsi conoscere e illustrare queste linee programmatiche a tutti i colleghi amministratori del Verbano Cusio Ossola.
Nuove reazioni intanto al candidato del centrodestra alla presidenza della provincia del Vco Giandomenico Albertella.
Simone Martoccia, segretario Giovani Democratici Vco parla di “due poltrone per uno”, di ennesima dimostrazione di quanto, per il centrodestra, la politica territoriale sia diventata un gioco di potere e non un servizio ai cittadini. “Albertella è già sindaco del capoluogo, a tempo pieno – afferma – . Ora vuole fare anche il presidente della Provincia. Due ruoli, due responsabilità, due incarichi che meriterebbero dedizione assoluta — ma che, sommati, rischiano di essere svolti entrambi male”.
Gli fa eco il segretario del Pd Verbania Giacomo Molinari che parla di “una decisione che scopre le carte rispetto al preteso “civismo” di Albertella (al quale più di un elettore, in buona fede, si è trovato a credere) dimostrando una volta per tutte la vera natura della sua operazione politica, che creerà le condizioni per governare male sia Verbania che l’intera Provincia”.
