La chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù di Vogogna è stato il punto di partenza ideale del percorso del Presepe Vivente. Da qui i visitatori potevano accedere al centro storico per l’incontro con tante scene di vita quotidiana ai tempi di Betlemme: le botteghe, gli antichi mestieri all’ombra del Castello Visconteo. Qui c’erano i pescatori che vendevano il loro pesce, i panettieri, gli agricoltori, i cardatori di lana e tanti altri personaggi.
Un percorso nuovo quello di quest’anno, lungo un chilometro e guidato da una mappa sulla quale era possibile apporre una serie di timbri, raggiunte diverse tappe, 7 quelle previste. Un modo per coinvolgere in particolare i bambini e i più giovani. Una trentina le scene rappresentate e 150 figuranti. Particolare cura è stata prestata sia nella preparazione dei costumi che nell’allestimento degli ambienti. A vegliare sul villaggio le guardie che, torce in mano, illuminavano il tracciato. E poi gli angeli che con il loro candore rompevano il buio della notte.
Con un piccolo anticipo sui tempi, già presenti anche i Re Magi: Gaspare, Baldassarre e Melchiorre, con i loro doni ovvero oro, incenso e mirra.
Tanta gente ha animato il centro storico vogognese il occasione del Presepe Vivente. Un’esperienza sempre di grande suggestione ed emozionante complici l’illuminazione soffusa, le viuzze, le piazze, e gli angoli più belli di Vogogna. E poi il calore e l’accoglienza di abitanti e figuranti.
E’ stato organizzato dalla Parrocchia con il suo parroco don Nicola Salsa. Quest’anno, dicevamo, sono state tante le novità che hanno caratterizzato questa suggestiva serata, tra queste la data: solitamente proposto la vigilia, il 24 dicembre, stavolta è andato in scena la domenica prima di Natale.
Domenica 28 dicembre alle 11 la messa di ringraziamento per tutti i figuranti del Presepe vivente. Al termine verrà consegnato a tutti un attestato di partecipazione.
E’ andato in scena un presepe vivente di Vogogna tutto nuovo
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