In tanti sabato pomeriggio hanno voluto assistere a quello che è stato il congedo dei frati dal quartiere Cappuccina a Domodossola. Padre Fausto Pinepinto che per 30 anni ha guidato la parrocchia ha officiato la sua ultima messa in città. Dal primo ottobre infatti la gestione del convento, della chiesa, degli impianti sportivi sono passati alla Diocesi di Novara e il vescovo ha affidato la gestione a don Vincenzo Barone.
Il rito religioso di saluto dei frati ai domesi è caduto nel giorno in cui la Chiesa celebrava San Francesco. Il santo che ha guidato l’opera dei frati anche a Domodossola. Pure la funzione religiosa ha ricordata la figura di Francesco e il suo cammino spirituale.
E’ stato il reale momento dei saluti degli storici parrocchiani ai cappuccini. In prima fila i volti dei tanti che assieme ai francescani hanno collaborato per oltre 70 anni alla realizzazione prima alla gestione poi del Centro Opere cappuccini.
La celebrazione non ha mancato di riservare attimi di commozione, dietro e davanti l’altare. La chiesa gremita come nei giorni di precetto : Natale, Pasqua. La parrocchiale seppur grande a fatica è riuscita a contenere i fedeli accorsi per il saluto.
Nessun accenno è arrivato relativamente alla partenza dei frati. Non una parola da parte dell’ex parroco, tantomeno da parte dei fedeli che pure avrebbero voluto leggere una lettera di commiato.
Della partenza dei frati a Domodossola si discute da più di un anno. Momenti dove non sono mancate polemiche e contrapposizioni. Comunque la si voglia leggere è indubbio nel fine settimane per la Cappuccina, quartiere nato sulle pietre un tempo indicato col nome di Abissinia e per volere dello storico parroco Padre Michelangelo, Falcioni si chiusa un’epoca.
Domodossola ha salutato i padri cappuccini
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