Italia Nostra VCO per voce del presidente di sezione Filippo Pirazzi è intervenuta con un formale atto di diffida nei confronti del Comune di Stresa e della Provincia del VCO per scongiurare l’abbattimento dell’alberata storica tra la frazione Levo e Gignese lungo le pendici del Mottarone.
Dicono dall’associazione: “Probabilmente lunedì prossimo inizieranno dei lavori di taglio degli alberi lungo la Provinciale n.39 i cui lavori, secondo noi, sono viziati da mancata trasparenza” e proseguono: “Il rischio è che il quadro paesaggistico storicamente consolidatosi, rappresentato dalla strada panoramica di Levo di Stresa, possa essere compromesso in maniera irreversibile, con grave danno al patrimonio culturale e naturalistico delle alture del Lago Maggiore”.
La risposta del sindaco di Stresa Marcella Severino conferma l’abbattimento dei faggi. “Sono pericolosi- dice – , c’è tanto di relazione dell’agronomo, determina di ieri della responsabile dell’ufficio tecnico e mia ordinanza odierna.
Si poteva procedere in autunno ma considerati gli eventi meteo di questo periodo con forti temporali e vento, uniti al crollo di un ramo molto grosso un paio di settimane fa, scelgo la sicurezza e procedo al taglio”. La prima cittadina aggiunge che se non ci saranno problemi legati alla pioggia in 4 giorni il lavoro sarà terminato.
Una posizione sostenuta anche dalla Pro Levo, l’associazione in un post social dichiara: “Ben venga che finalmente vengano abbattuti i faggi pericolosi. Forse per noi che percorriamo questa strada più volte al giorno è più facile vedere il pericolo, per chi vede semplicemente i faggi una volta forse non è così evidente”.