Gli Assessori regionali all’Istruzione, alla Sanità e all’Agricoltura Chiorino, Riboldi e Bongioanni sono intervenuti con un comunicato sul caso Diario Amico
“Il nostro impegno è chiaro: siamo custodi del benessere animale, della salute pubblica e del valore sociale della filiera agricola e zootecnica. Gli allevatori e gli agricoltori non sono semplicemente operatori economici – sono custodi del territorio, protagonisti della cura, della gestione e della valorizzazione delle nostre valli, dei pascoli e dei sistemi rurali che costituiscono l’identità del Piemonte.
Assicuriamo che la Regione riconosce pienamente questo ruolo strategico. La sfida che abbiamo davanti è duplice. Da un lato preservare la tradizione e il legame con il territorio: valorizzare le comunità montane, gli alpeggi, le produzioni di qualità, la biodiversità. Dall’altro promuovere una visione di futuro in cui agricoltura, allevamento e sanità pubblica operino insieme con rigore, sostenibilità e responsabilità.
Quanto riportato nel diario scolastico, che attribuisce agli allevatori frasi come “siamo ladri” o suggerisce in modo generalizzato la necessità di passare a latte vegetale, rappresenta una forma di estremismo ideologico che non tiene conto della complessità reale del mondo agricolo, né del rispetto dovuto alle famiglie che lavorano ogni giorno. 
Rifiutiamo con fermezza che nelle scuole si propaghino messaggi che sviliscano questa comunità e che orientino i giovani mediante un linguaggio polarizzato privo di equilibrio. Le nostre scuole devono educare alla conoscenza, al rispetto e all’inclusione, non alla contrapposizione ideologica.
Invitiamo gli enti competenti a riesaminare i contenuti formativi distribuiti nelle istituzioni scolastiche, in collaborazione con le categorie agricole e zootecniche, per garantire che il rispetto per il territorio, per gli animali e per chi si impegna ogni giorno nella cura della montagna e delle campagne sia pienamente tutelato.
Infine, facciamo appello a tutti i soggetti del sistema – istituzioni, associazioni agricole, scuole e famiglie – affinché lavorino in sinergia. Insieme possiamo vincere questa sfida: far convivere tradizione, innovazione, benessere animale e sviluppo sostenibile del territorio piemontese. Rifuggiamo ogni forma di estremismo che si vorrebbe inculcare nei bambini”.
