Arrivano i primi risultati delle perizie in merito al delitto di Ornavasso, avvenuto lo scorso 19 gennaio nella villetta della famiglia Borghini. Il padre, Edoardo, ha ucciso con un fucile da caccia il figlio Nicolò di 34 anni. Secondo quanto riferito dall’uomo, assistito dall’avvocato Gabriele Pipicelli, il giovane stava aggredendo la madre. Secondo il referto dell’autopsia il tasso alcolemico della vittima era alto: quasi 2,5 grammi di alcol per litro, compatibile con un atteggiamento aggressivo.
Secondo la perizia balistica il giovane è stato raggiunto da due colpi a distanza molto ravvicinata. La Procura al momento non ha ancora chiuso le indagini.
Borghini si trova ai domiciliari ed è indagato per omicidio aggravato.
Delitto di Ornavasso, Nicolò ucciso da due colpi ravvicinati. Aveva un tasso alcolemico di 2,5
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