In Piemonte continua la crescita della raccolta differenziata dei rifiuti urbani: con un ulteriore punto percentuale rispetto al 2023, lo scorso anno è stato raggiunto il 68,9%.
Le città capoluogo di Novara e Verbania sono in testa rispetto alle altre piemontesi con il 77% e il 75,5% di differenziata . Ogni cittadino nel 2024 ha consegnato alla raccolta differenziata 360 kg circa di rifiuti, lasciandone invece 163 kg nell’ indifferenziato residuo, un chilo in più rispetto al 2023. A livello provinciale l’obiettivo del raggiungimento del 65% di raccolta differenziata previsto dalla normativa nazionale e dal piano regionale rifiuti viene raggiunto da tutte le province del Piemonte.
I dati sono forniti dalla Regione tramite il proprio Osservatorio Rifiuti.
“Queste cifre ci consegnano un Piemonte in netta crescita che conferma un trend positivo e costante – commenta l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati – Superare il 68% di raccolta differenziata è un risultato importante ed è il frutto dell’impegno di amministrazioni comunali, consorzi e soprattutto dei cittadini che ogni giorno dimostrano un senso di responsabilità sempre maggiore”.
La Regione Piemonte ha stanziato 3,5 milioni di euro nel biennio 2024-25 per il miglioramento di queste raccolte mediante la riorganizzazione dei servizi, il passaggio al porta a porta e la riduzione della produzione di rifiuto indifferenziato mediante il passaggio alla tariffa puntuale/sacco conforme.
Anche il 2026 la Regione darà nuove possibilità di finanziamento per i consorzi di area vasta con fondi regionali e comunitari a valere sul Fesr 2021-2027 per complessivi 14,150 milioni di euro, di cui 6,150 per la prevenzione e 8 per l’applicazione e diffusione di tecnologie di riciclaggio, come ulteriore spinta verso il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti.
Continua la crescita della raccolta differenziata in Piemonte, Novara e Verbania in testa
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