Un fiume di persone ieri, raccolto in preghiera tra i canti e il suono della banda, scortato dalla Milizia Tradizionale di Calasca ha attraversato le strade di Calasca, inerpicandosi nella faticosa salita dal santuario presso il torrente Anza fino al cuore del paese, dove di fronte al Comune svetta la Cattedrale tra i boschi.
Dopo 80 anni la statua della Madonna Assunta ha lasciato la sua chiesetta, portata in spalla da oltre cinquanta volontari lungo i quasi 3 chilometri di distanza, su un dislivello di circa 250 metri.
La statua dell’Assunta, opera dello scultore Lanti di Macugnaga, è venerata al santuario dalla metà del Settecento, presenta la Madonna mentre spicca il volo verso il cielo, dove viene assunta nella gloria celeste. Il peso, compreso il portorio, supera i 130 chilogrammi, e ogni anni è salutata dalla Milizia di Calasca nella processione del 15 agosto.
In occasione del Giubileo, ricorrendo gli 80 anni dalla grande festa che al termine della Seconda Guerra Mondiale volle ricordare l’incoronazione del 1861, affidando nuovamente Calasca alla protezione della Vergine, si è voluto rinnovare l’incoronazione con una nuova artistica corona, ripetendo in parte i gesti compiuti in quella circostanza.
Allo scoccare delle ore 20, dopo una breve preghiera, si è messa in moto la processione, che passando il ponte in pietra e risalendo il prato è stata salutata dalla sparata in suo onore della Milizia Tradizionale di Calasca, che si è poi spostata in testa alla processione per scortare la Madonna per la quale ogni anno svolge il suo servizio.
Le bambine di Calasca, vestite dell’”arcon”, il tradizionale abito femminile nero con ricami d’oro della valle, si sono alternate nel portare il cuscino con la nuova corona da offrire alla Madonna. i portatori, sfidando il caldo e l’afa, si sono alternati nel compiere l’impegnativo percorso, per tutta la prima parte in una salita piuttosto ripida. Insieme con i sacerdoti della valle, anche don Andrea Primatesta, che è stato parroco di Calasca per oltre vent’anni, e don Simone Rolandi, parroco di Pieve Vergonte, hanno voluto essere presenti.
Nel crepuscolo della sera le fiaccole dei fedeli hanno risalito la china, attraversando le frazioni di Molini, Dujamen, Vigino, Boretta, salutate dalla Banda di Baceno, che ha prestato il suo servizio nella processione. Ad ogni sosta l’invocazione della protezione della Madonna sul paese e sulla valle Anzasca, e la commozione di anziani e ammalati, che dai balconi e dalle finestre salutavano la Madonna che passava a trovarli, portando speranza e conforto.
Il percorso è stato decorato con migliaia di fiori di carta bianchi e blu, i colori della Madonna, preparati nel corso dei mesi invernali, e illuminato da lampade e ceri. Un paese rivestito a festa per la straordinaria processione.
Giunta in piazza, la Madonna si è fermata al centro, circondata dalla Milizia schierata sull’attenti, che ha poi salutato la Madonna con una scarica a salve. Il popolo numerosissimo è poi entrato in chiesa, per accogliere la statua che tra canti e lacrime entrava nella sua cattedrale, prendendo posto proprio sotto la cupola. Qui la statua verrà nuovamente incoronata dal cardinale Angelo Bagnasco nella serata del 14 agosto, per essere poi nuovamente accompagnata in processione fino al santuario.
Dopo l’incensazione un’ultima preghiera per le necessità della Chiesa e del mondo, per la valle e il paese, gli anziani in rappresentanza delle varie frazioni che compongono Calasca hanno presentato un cero acceso, che rappresenta la luce della fede e delle tradizioni che si trasmette alle nuove generazioni, e illumina di speranza il paese e la valle.
Ora i fedeli attendo con trepidazione la sera del 14 agosto, alle ore 20, quando inizierà il suggestivo rito dell’incoronazione, presieduto dal cardinal Bagnasco. Saranno presenti, insieme con la Milizia i Calasca, la Milizia di Bannio al completo e una rappresentanza della Milizia Napoleonica di Ponto Valentino, in Svizzera, numerose confraternite e gruppi in costume da tutta l’Ossola e oltre.
Si ricorda che per la celebrazione è disponibile il servizio navetta dalle ore 18.00.
