A giorni sarà convocato il tavolo in Regione Piemonte per Barry Callebaut. C’è attesa per il resoconto dell’advisor Vertus che sta contattando le aziende che potrebbero essere potenzialmente interessate all’acquisto, in base alla lista già sottoposta alla multinazionale del cioccolato. Non competitor, come chiesto da Barry Callebaut, ma altre imprese del settore alimentare e anche della cosmetica. Lo aveva spiegato la vice presidente della Regione Elena Chiorino durante il consiglio comunale aperto che si è tenuto a dicembre al Maggiore. L’intenzione è di garantire la continuità industriale per il sito industriale di Intra che Barry vuole chiudere entro giugno.
“Tutti i tavoli sono aperti – conferma la segretaria Cisl del Piemonte Orientale Elena Ugazio -. La trattativa su Barry Callebaut non è chiusa, ma si procede nel percorso condiviso a vari livelli”.
Ieri si è tenuto un incontro tra Rsu e azienda: “Non corrisponde al vero che, come riportato da alcuni organi di stampa che ci siano state anticipate decisioni di anticipare i licenziamenti – aggiunge Emilio Capacchione del Fai Cisl Piemonte -. Si va avanti soprattutto seguendo il lavoro che l’advisor Vertus sta facendo per individuare un possibile acquirente della fabbrica, anche se si continua anche sulle altre possibili strade, a cominciare da quella degli ammortizzatori sociali”.
Barry Callebaut, a giorni la convocazione del tavolo in Regione Piemonte
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