Dopo il sollecito di ieri del sindaco di Villadossola Toscani per gli interventi sul Villaggio Sisma, la risposta di Atc Piemonte: “In questi giorni si è concluso l’iter della manifestazione d’interesse utile e necessaria per procedere alla manutenzione e sostituzione dei pochissimi tetti in piode che risultano ammalorati. Il tempo trascorso dalla tappa del tour di marzo 2025 ad oggi, è servito a predisporre il carteggio e alla successiva pubblicazione dello stesso. In queste ore stiamo andando in gara. Pertanto, l’Agenzia interverrà nei tempi previsti dal crono programma che riguarda, come noto, l’intero quadrante. La manutenzione del Villaggio, nel suo complesso, è decisamente buona, come confermato nel corso della ricognizione di sei mesi fa e dai sopralluoghi che il tecnico di zona compie a cadenza settimanale. Va anche precisato che il problema, seppur spiacevole, delle infiltrazioni dal tetto riguarda 5-6 dei quasi 500 alloggi dell’ex Sisma”. Atc aggiunge che nonostante la morosità del Villaggio nei confronti dell’ente per oltre un milione di euro (situazione ben nota al sindaco, precisa l’agenzia) renda oltre modo complicato il lavoro andando a discapito di chi potrebbe vivere legittimamente in una casa popolare perché in graduatoria e pronto a pagare regolarmente le pigioni (l’affitto calmierato medio è di 96 euro), Atc provvederà a sistemare i tetti in piode, a partire da quelli più compromessi, una volta individuata la ditta tramite manifestazione di interesse. L’ente sottolinea che in questi ultimi mesi a Villadossola, grazie ai fondi ex Gescal sono stare sostituite 15 caldaiette e che gli alloggi in questione sono stati perciò consegnati al Comune per l’ assegnazione. Entro fine dicembre completamento della ristrutturazione di altri due appartamenti al Pep. Inoltre impegno di poco meno di 250 mila euro per l’ammodernamento di nove impianti ascensori sul territorio comunale. I lavori sono già partiti. Concludono dall’agenzia: “A fronte di ciò e del fatto che all’ex Sisma, negli ultimi 5 anni, Atc ha investito in manutenzione una somma ben maggiore – quasi il doppio – di quella che avrebbe dovuto incassare per pigioni, spese di gestione ed anticipazioni, le lamentele a mezzo stampa del sindaco Toscani riguardo alla manutenzione straordinaria a suo dire mancante, appaiono poco condivisibili”.