Era ricercata dall’autorità giudiziaria tedesca per reati contro il patrimonio, con un danno complessivo stimato in decine di milioni di euro, e viveva indisturbata in una villa di lusso dell’Alto Vergante. La donna, una cittadina danese di 47 anni, è stata rintracciata e arrestata dalla polizia italiana in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalla Germania. E’ domiciliata nel comune di Nebbiuno.
L’intervento si inserisce in un’operazione di livello europeo coordinata da Eurojust con il supporto di Europol, del Desk Italiano Interforze presso l’Agenzia Europol e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia.
Grazie al coordinamento tra questi organismi e le autorità tedesche, che avevano emesso 18 mandati di cattura in tutta Europa eseguiti simultaneamente, nel pomeriggio di martedì 4 novembre la Squadra Mobile della questura di Novara ha proceduto all’arresto della donna.
La donna è sospettata di fare parte di un’associazione criminale transnazionale dedita alla gestione di società e siti web fittizi. L’organizzazione, grazie a un’infrastruttura digitale sofisticata, si sarebbe servita dei dati di carte di pagamento, all’insaputa dei proprietari, effettuando addebiti non autorizzati per importi rilevanti. Gli inquirenti hanno stimato un volume complessivo di frodi per 300 milioni di euro.
L’arrestata è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria italiana in attesa delle procedure di estradizione.
Arrestata danese ricercata per frodi da milioni di euro, viveva indisturbata in una villa di lusso a Nebbiuno
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