Nel contesto del Documento Unico di Programmazione il sindaco, Alberto Gusmeroli, ha illustrato alcune realtà. Nel Museo di via Trieste, in memoria di Fanny Usellini, saranno create opportunità per i disabili. Ha affermato il primo cittadino:”Creeremo delle figure nella gestione che saranno opportunità per le persone diversamente abili, questo in modo che questa importante realtà culturale diventi inclusiva. Per questo abbiamo fatto già dei sopralluoghi con il Cad e con i genitori”. Poi è passato alla futura gestione della Nautica di piazza Gorizia:”Non solo un unico interlocutore bensì uno per ogni attività, per il Ristorante, per il Bar della spiaggia delle Rocchette e per il Tennis. Abbiamo risolto l’affidamento della gestione per Bar e Ristorante, rimane il Tennis, fino a qualche tempo fa gestito dal Circolo, ora è stato avviato il bando per la futura gestione. Il tutto scade il 31 ottobre” Gianluca Ubertini ha fatto notare:”Nel bando vedo che dopo due anni andrà sostituita la copertura del campo con un nuovo pallone. Chiedo se necessario proprio sostituirlo o potrà essere riparato”. La risposta del Sindaco:”Ritengo che dopo 20 anni non sia più nelle condizioni di durare ancora a lungo. Il nuovo gestore può fare ricorso a qualcosa di più moderno e funzionale”. Poi il discorso è passato al Caffè Letterario, Gusmeroli:”Abbiamo diminuito la quota d’affitto dello spazio necessario da 1.000 a 700 euro mensili e stabilito in 12 anni il comodato di gestione a fronte di spese che dovranno essere affrontate, ipotizzate in 50 mila euro per l’adeguamento strutturale più 30mila per gli arredi. Il tutto per far diventare più appetibile la partecipazione al bando”. Ubertini ha replicato:”Abbiamo preso atto che i primi bandi sono andati deserti a fronte di un entusiasmo da parte dell’Amministrazione Comunale. I lavori che verranno effettuati non daranno alcun valore al patrimonio della comunità”. Il Tar del Piemonte ha dato ragione al ricorso presentato dai camperisti sul divieto di accedere a piazzale Aldo Moro ed altre aree limitrofe. Il Comune dovrà pagare 4.240 euro di spese della controversia, 6.700 euro di spese legali alle quali si sommano 37mila euro per la posa delle sbarre di limitazione dell’altezza. Insomma una perdita che ammonta a quasi 50mila euro.