Finisce sui tavoli del Ministero dell’Istruzione il caso Diario amico. Tutta nasce da una denuncia degli allevatori locali che dicono di sentirsi discriminati rispetto ai contenuti della favola che accompagna l’edizione 2025 del diario. Il testo nasce dalla penna di un’ alunna dell’istituto comprensivo Fogazzaro di Baveno e racconta un dialogo fantastico tra un gatto e altri animali. Ad intestarsi la battaglia è stata l’associazione Tutela dell’Ambiente della vita rurali del Piemonte, sostenuta anche dalla presidenza nazionale dello stesso sodalizio. Secondo gli allevatori locali alcuni passi del testo sarebbero denigranti per la categoria. In una lettera inviata al numero uno dell’Ufficio scolastico regionale oltre che al ministro Giuseppe Valditara gli allevatori sottolineano i passaggi in cui la mucca, intervistata dal gatto parla di loro sfruttamento, di stress dovuto al cammino che le mandrie devono compiere che raggiungere gli alpeggi in alta montagna. Del latte munto che frutta soldi agli allevatori.
“Oltre a risultare denigratori della categoria degli allevatori – sottolineano il presidente regionale e nazionale di Tutela dell’Ambiente e della vita Rurali – sono palesemente in contraddizione con le azioni svolte in ambito scolastico nel quadro dell’educazione alimentare. Giova segnalare che, anche nel Verbano Cusio Ossola vi sono istituti che partecipano all’iniziativa Viva il latte, attività finanziata dall’Unione europea. Attraverso il progetto vengono distribuiti gratuitamente ai bimbi latte, yogurt e formaggi per far conoscere i benefici dei latticini”.
“Nessuno vuole puntare l’indice contro l’autrice del testo. Non vogliamo fare polemiche sterili. Già la categoria soffre di attacchi ingiustificati. Alcuni genitori hanno già fatto sapere che toglieranno le pagine incriminate dal diario e di consegnarle alla direzione dell’Ufficio scolastico del Vco. Quello che vogliamo si capisca è che non si tratta di una polemica sterile ma di un’azione a difesa di un comparto che ogni giorni lavora per mantenere viva la montagna e le sue attività” il commento di Gesine Otten, storica portavoce degli allevatori del Vco.
Allevatori Vco contestano alcuni stralci della favola raccontata sulle pagine di diario amico
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